Via Tiburtina, 1050-1052

Questo complesso industriale abbandonato da tanti anni una volta era considerato un vero e proprio gioiello da un punto di vista industriale. L’ex fabbrica di penicillina di Roma fu inaugurata nel 1950 e definita allora come “Uno degli stabilimenti più all’avanguardia d’Europa” dallo stesso scopritore della penicillina , Sir Alexander Fleming. La fabbrica, una volta appartenente alla casa farmaceutica ‘Leo’, è stata ceduta nel 1971 alla ISF s.p.a., rimanendo operativa fino alla prima metà degli anni novanta. In quegli anni la ISF cessò la sua attività e l’edificio venne abbandonato.
Negli anni duemila il fabbricato sarebbe dovuto diventare un albergo a quattro stelle ma purtroppo i lavori non vennero mai iniziati per motivi ancora oggi ignoti.
Oltre alle condizioni di degrado e abbandono, l’ex fabbrica rappresenta un elevato rischio geologico dovuto alla presenza di resti di materiali  altamente tossici che venivano prodotti o trattati all’epoca: confezioni di collirio, rifiuti speciali ecc.

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